Oggi dormiamo veramente tanto. Sono le 10.30 quando usciamo dall’albergo. Facciamo colazione in un bar sotto l’albergo (la colazione era solo fino alle 10.00) a base di muffin e caffe latte..
Visitiamo il Guggheneim di Wright. Saliamo sulla mitica scala elicoidale fino in cima e poi in discesa osserviamo le opere d’arte…
Il primo giorno eravamo rimasti piacevolmente sorpresi da Harem. Decidiamo di tornarci. Ci fermiamo al l’Harlem Market, un mercato molto antico in cui si possono trovare tantissime produzioni dell’artigianato tipico delle persone di colore…
Veniamo accolti da una MAMA, una tipa enorme e con un bel sorriso che ci invita nella sua profumeria a vedere “gustare” i propri prodotti.Compriamo qualcosa da portare in Italia.. Ci saluta con un abbraccio fortissimo…
Torniamo in centro.
Decidiamo di dividerci. Prenderci un angolino del tempo che ci rimane per viverci da soli la grande mela.
Guido parte alla ricerca del Moma,ma viene a sapere che l’hanno spostato nel Queens, io invece mi dedico allo shopping sue giu per la 5th Avenue.
Ci eravamo dati appuntamento alle 18.00 sulle scalinate della St Patrick Cathedral..e miracolosamente ci siamo trovati… perfettamente.. rifacciamo i complimenti.
La sera andiamo a Soho a mangiare in un locale alla moda… la cameriera e la ragazza piu bella che abbia mai visto… in assoluto… stupenda.
Perdigerire facciamo una passeggiata nel quartiere. Vi fermiamo su una panchina a vedere una squadra giovanile di Baseball che si sta allenando. In poco piu di un ora capiamo le regole del gioco. E’ divertente… finora l’avevamo snobbato…
Il coach quando si e avvicinato alla rete co ha probabilmente sentito parlare e ha capito che eravamo italiani. Abbiamo parlato un po’ e ci ha detto che la settimana prima era stato in Toscana a Siena e Firenze…ha detto che gli era piaciuto molto ma ha detto che si moriva dal caldo… in effetti l’estate del 2003 e ricordata come la piu calda degli ultimi anni.
Facciamo visita per ultima volta a Times Squarte prima di rientrata in Albergo.
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